Ho conosciuto l’osteopatia molti anni fa per caso. Stavo vivendo un periodo molto impegnativo e emotivamente stressante; non stavo bene, ero rigida, piena di dolorini, sempre stanca. Sono andata da un osteopata e sono rinata!

Provengo dal mondo dello sport: dalla pratica sportiva agonistica al Diploma Universitario presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica nel 1984, subito docente di ruolo di Educazione Fisica nella scuola superiore e professionista nel settore del fitness.
Nel 1996 inizio ad approfondire la chinesiologia posturale con il metodo Mézières e con Pancafit.
Nel 2001 mi laureo in Scienze Motorie presso l’Università Statale di Milano con una tesi sulla prevenzione dei traumi nella lezione di Educazione Fisica.
Tengo corsi di formazione per insegnanti sulla respirazione e sulle tecniche di rilassamento e consapevolezza corporea.

Mi specializzo in Osteopatia nel 2005 dopo un percorso di formazione e di tirocinio di sei anni presso l’Istituto Italiano di Osteopatia di Milano con una tesi dal titolo “Esiste una relazione tra disfunzioni craniche e difficoltà di apprendimento? Uno studio su 40 studenti di scuola media superiore”.
Durante questa formazione introduco l’osteopatia nella scuola pubblica con un progetto innovativo per migliorare la qualità dell’apprendimento dell’adolescente grazie al trattamento osteopatico e all’educazione respiratoria. Le ragazze e i ragazzi adolescenti rimangono un mio grande interesse; con loro lavoro in modo integrato con ottimi risultati sulla postura e sul benessere somato-emozionale.

Esercito per anni la mia attività di osteopata presso lo studio Metafisico. Nel 2009 apro Studio Akronos dove tratto le problematiche muscoloscheletriche, viscerali e craniche con l’approccio integrato tra osteopatia, chinesiologia, respirazione consapevole e mindfulness.
La scelta metodologica, dettata dai tanti anni di esperienza, tiene sempre presente il sintomo come espressione del vissuto fisico, emotivo ed energetico del paziente.

Approfondisco nel corso degli anni vari approcci osteopatici tra cui il metodo Strain Counterstrain, l’approccio somato-emozionale di Roger Fiammetti, il lavoro sulla continuità connettivale di Antony Chila, la biodinamica con Donald V. Hankinson, il viscerale con Roberto Pagliaro.

Nel 2023 concludo la formazione come “facilitatore Mindfulness” presso Mindfulness Educators, ente accreditato da International Mindfulness and Meditation Allianz.

Come osteopata e quindi professionista sanitario svolgo interventi di prevenzione e mantenimento della salute attraverso il trattamento manuale di disfunzioni somatiche.
Il trattamento è un dialogo tra l’osteopata e il paziente che si svolge attraverso il tocco manuale e un approccio globale integrato, con l’obiettivo di riequilibrare la persona nella sua interezza.
Ho raggiunto i migliori risultati lavorando in collaborazione con il paziente, utilizzando spesso l’esercizio fisico individualizzato, l’educazione alla respirazione diaframmatica e le tecniche di rilassamento e presenza di sé della Mindfulness. Questo perché spesso l’osteopata diventa un facilitatore che, attraverso il tocco manuale, accompagna la persona alla scoperta di inaspettate connessioni corporee, psicologiche ed emozionali.

Il trattamento osteopatico
La metodologia diagnostica propria dell’Osteopatia prevede un esame strutturale per valutare la postura, la colonna vertebrale, l’equilibrio e la funzione delle varie parti del corpo; si procede con un esame palpatorio dei tessuti e delle articolazioni per evidenziare limitazioni di movimento e dolorabilità, del sistema cranio-sacrale e dei visceri.
L’esame osteopatico è inoltre integrato con le informazioni rilevate dall’anamnesi e dagli esami strumentali e di laboratorio presentati dal paziente.
Le manovre manipolative alleviano i sintomi dolorosi delle disfunzioni somatiche attraverso lo spostamento dei fluidi e la rimozione di sostanze tossiche, con effetti neuro-vascolari e neuro-muscolari, producendo in tal modo un riequilibrio a livello metabolico, biochimico e circolatorio.
Trattano lo scheletro, le articolazioni, i muscoli, i nervi, la circolazione, il tessuto connettivo e gli organi, tutti correlati in una funzionalità globale.

L’esercizio fisico individualizzato
I benefici del trattamento osteopatico possono mantenersi e incrementarsi nel tempo attraverso un programma di esercizi mirati da eseguire a casa per rinforzare la memoria motoria, migliorare la propriocettività e l’ampiezza dei movimenti articolari.

L’educazione alla respirazione diaframmatica
In molti casi, durante il trattamento osteopatico, si rileva, insieme al paziente, una respirazione non pienamente funzionale.
La respirazione viene coinvolta in ogni nostra azione, movimento, pensiero ed emozione; può quindi essere utile lavorare insieme per ridurre alcuni eventuali blocchi o limitazioni e recuperare il nostro respiro spontaneo e rilassato.
Questo ci permetterà di guadagnare in mobilità, rilassamento e vitalità.

La Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR)
Il metodo per la riduzione dello stress basato sull’esercizio della consapevolezza è stato sviluppato dal dott. Jon Kabat-Zinn negli anni ’70 negli Stati Uniti.
Tra le infinite definizioni è diventata classica quella del suo fondatore. “Mindfulness significa prestare attenzione, ma in modo particolare: con intenzione, al momento presente, in modo non giudicante”.
Il protocollo MBSR ha dimostrato efficacia nella riduzione della percezione del dolore, in molti disturbi psico-somatici e in molte problematiche psicologiche.
La pratica di alcuni esercizi mirati si è rivelata molto utile a ridurre stati di tensione muscolare cronica non consapevole.